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Eleonor aveva iniziato con il botto, dando sfogo ai suoi pensieri e facendo precipitare tutti in quel pozzo di preoccupazione e concreta attenzione, che doveva sempre ospitare le menti attente di ogni mago desideroso di trovare la verità.
In pochi sapevano del “ministeriale”, l’uomo incappucciato che sembrava tessere le fila di ogni terribile attacco o piano, portato fino a quel momento nel mondo magico, ma le domande sulla sua identità, erano stata affiancate ad altre misteriose coincidenze, che avevano fatto credere nell’esistenza di una vera e propria talpa, se non il ministeriale stesso.
Aiden rispose subito a Rhiannon, cercando di sottolineare nuovamente la necessità di operare in campi differenti.
Non sono più un auror
Aveva dato per scontato la cosa, ma al di fuori di Eleonor, nessuno di loro faceva parte del suo ormai ex dipartimento, non potendo sapere il turnover di personale.
Ho dato le dimissioni ed ora insegno ad Hogwarts. Difesa contro le Arti Oscure, fa quasi ridere vero? Potrò finalmente chiudere il cerchio
Rhiannon avrebbe potuto capire le sue ultime parole, lei che aveva attivamente partecipato ad una parte della sua guarigione, aiutandolo a ripulire stanza ed anima da dolorosi ricordi ed inutili pressioni, lasciando solo ciò che di buono si nascondeva in bella vista, come quella foto lasciata come unico mobilio.
Al di la di motivi personali, questo mi permetterà di avere occhi attenti sulla scuola, non lascerò che accada nuovamente come in passato, gli studenti rappresentano il futuro del nostro mondo e sono ciò che di più prezioso possa esserci, devono essere protetti.
Riprese a parlare per ricollegarsi con ciò che Elenor aveva appena esterato, altrettanto preoccupato per le molte incognite presenti.
Eleonor, potresti fornirmi qualche informazione dettagliata sui professori con i quali lavorerò? Senza fretta ovviamente, inoltre, sappiamo della presenza di Licantropi al ministero? Potremmo iniziare a guardare in quella direzione, senza farlo passare come una lotta di discriminazione, non farebbe bene a nessuno.
Ci avrebbe pensato ovviamente Eleonor, ma lui avrebbe aiutato in ogni scelta l’amica avesse preso, nei limiti della nuova libertà che ora aveva.
Green
I due avevano avuto diversi screzi, dati da atteggiamenti e situazioni, ma ad Aiden non interessava più il passato, concentrato sul risolvere i problemi gravi del presente ed evitare disastri per un futuro ancora coperto da nebbia e ombre.
Hai fatto una cazzata, ma la tua dote è e sarà fondamentale, cerca di implementare il più possibile la capacità di sfruttarla, ma è ovvio che molte persone non ti apriranno le porte di casa loro sapendoti un… veggente?. -
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Al suo contrario, Aiden fu più blando parlando con Arn e commentando il suo atteggiamento durante la riunione, e questo le fece pensare che in fondo il piglio per fare il professore ce lo aveva.
Prese un respiro profondo vedendo la passività del medimago, non voleva trattarlo male, ma non era accettabile un silenzio simile, non in un gruppo che doveva lavorare come squadra.
Almeno spiegaci che intenzioni avevi, cosa ti ha fatto pensare che la tua proposta potesse essere accettabile. Non amo il silenzio quando ci si confronta su delle situazioni, per questo vorrei che mi spiegassi le tue ragioni.
Aiden intanto spiegò a Rhiannon che lui stava per trasferirsi ad Hogwarts per intraprendere la carriera di professore, ponendo fine a quella di auror.
Non sono molto d'accordo, ma è giusto che lui segua la sua strada... E alla fine mi ha convinto che potrebbe essere un buon gancio con quella scuola, sia perché ci sono insegnanti molto validi e possibili ottimi alleati, sia per istruire gli studenti a difendersi veramente. Non sappiamo se scoppierà una guerra,
ma se dovesse accadere bisogna che tutti siano pronti. Il trasferimento non sarà immediato, inizierà a febbraio, ma l'iter è iniziato.
Annuì alle parole dell'amica sullo scambio di "informazioni" sulle loro abilità e sorrise per il paragone fatto sui connotati.
Praticamente sì, tu diventerai più violenta ed io più subdola! Poi decise di rispondere alle sue osservazioni. Sì, ci muoveremo per capire chi è il collegamento tra mangiamorte e licantropi, ma sicuramente posso dire che la maggior parte dei lupastri non sa chi sia questo mago o questa strega... Quindi è una persona astuta, ma direi che il campo si è ristretto molto dopo l'attacco al Ministero.
Nella mente dell'auror erano impressi i volti di tutti i presenti alla riunione del giorno prima, in uno di loro si nascondeva la talpa.. -
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Dopo la giusta sfuriata di Eleonor, venne il turno di quella di Aiden; tra i due, egli era quello che aveva più il diritto di essere in collera con lui: aveva fallito nell'aiutare a catturare Eric la prima volta, senza volerlo aveva contribuito a ledere la sua immagine di Auror a causa di quel rapporto e per ultimo, anche lui era stato umiliato a causa della sua stupidità all'incontro al Ministero.
Arn quasi si aspettava che utilizzasse il sortilegio che vedeva aver lanciato a quell'uomo a Diagon Alley; ma non lo fece: la risposta, se non fosse stato per il tono, sarebbe quasi parsa scherzosa, ma in ogni caso ebbe un effetto benefico sul Medimago.
Hai fatto una cazzata, ma la tua dote è e sarà fondamentale, cerca di implementare il più possibile la capacità di sfruttarla, ma è ovvio che molte persone non ti apriranno le porte di casa loro sapendoti un… veggente?
Fece un cenno aver capito, ma in realtà non era convinto di aver capito ciò che l'Auror aveva appena detto; in ogni caso Eleonor non gli lasciò il tempo di ragionarci sopra.
Almeno spiegaci che intenzioni avevi, cosa ti ha fatto pensare che la tua proposta potesse essere accettabile. Non amo il silenzio quando ci si confronta su delle situazioni, per questo vorrei che mi spiegassi le tue ragioni.
Poi si concentrò sugli altri membri, aspettò che finisse, mentre intanto raccoglieva le parole giuste per esprimere i ragionamenti fallaci che lo avevano portato a quella disgraziata decisione.
Alla riunione ho visto che i miei Talenti come Pozionista sarebbero stati utili e ciò non è stato ritenuto sufficiente. Ho provato a far notare la mia utilità nel soccorso medico e hanno affermato l'inutilità di tale intervento. Quali altri talenti potevo vantare che mi avrebbero permesso di partecipare alla missione? Abilità di combattimento? mi sarei aspettato una risposta tipo "Non ha neppure ricevuto l'addestramento da Auror", inoltre già la possedevano Aiden e Artemis a quanto ho sentito. La strategia? Idem, solo che avrebbero probabilmente indicato te. Ho pensato che se avessi potuto usare la mia Preveggenza per prevedere quanti Licantropi ci sarebbero stati e dove, avrei potuto sfruttarla per permettere una migliore strategia durante l'incursione.
Mentre spiegava, sentiva due sensazioni opposte contemporaneamente: riportare alla mente le sensazioni e i pensieri provati gli provocava piccoli impulsi nervosi alla schiena, ma allo stesso tempo sentiva il suo battito rasserenarsi, come se si stesse liberando di un peso.
Non pensava sarebbe stato in grado di prevedere l'Attacco al Ministero, ma forse avrebbe avuto un sospetto se fosse venuto.
Il mio più grande rimpianto non è stato non partecipare, ma è stato il mettere in imbarazzo voi
Il tono si fece dimesso, dispiaciuto, quasi non osava incontrare lo sguardo severo di Eleonor.
I suoi occhi però si spalancarono per un secondo quando gli venne in mente una cosa.
Eric non è stato catturato giusto? In questo caso ho intenzione di continuare la ricerca di un'Antidoto alla Warwolf, giusto per evitare che si ripetano attacchi di Licantropi potenziati. Tuttavia mi è venuto in mente ora se per caso le mie disavventure non possano attirare l'interesse del "Ministeriale": prima l'indagine a Diagon Alley e poi alla riunione; secondo voi, potrebbero cercare di contattarmi? O è solo una stolta fantasia?
Il tono era lento, ma le ultime cose parevano più affermazioni da una personalità delirante che da una sana; del resto Arn non aveva mai avuto tanta fiducia in sé stesso, questo caso non faceva eccezione.. -
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Rhiannon si lasciò sfuggire una mezza risata perchè, sì, l'idea di Aiden Crane come insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure era del tutto inattesa e particolare. Beh, solo chi conosce davvero le Arti Oscure sa come difendersi meglio da esse, no? disse a Crane con una nota di ironia nella voce, ancora divertita. Lui, che per anni era vissuto immerso nello studio della magia più nera, aveva deciso di intraprendere una via del tutto inaspettata ma, forse, l'unica che poteva dargli la pace tanto sperata.
Ah, quindi inizierai nel nuovo anno... pensavo saresti partito subito per la Scozia! commentò Rhiannon, annuendo alle parole di Eleonor. Era comprensibile che l'amica fosse quella più contrariata dal cambio di carriera di Crane, visto che si era ritrovata a lavorare a stretto contatto con lui in diverse missioni, e sempre con il mago aveva svolto la maggior parte delle indagini sui licantropi.
Dopotutto succede sempre qualcosa ad Hogwarts se ci sono dei casini nel mondo magico, considerò la strega, passandosi una mano nei capelli. Quindi non è una cattiva idea... l'importante è che tu sia sicuro di questa scelta. Io non saprei da dove iniziare per trattare con dei marmocchi! Rhiannon rise brevemente, cercando di immaginarsi l'Auror tenebroso alle prese con bambini e adolescenti. Ah, questa continuerà ad essere la nostra base, giusto? Potremmo addirittura smaterializzarci direttamente qui, evitando di essere visti entrare ed uscire...
Scosse la testa, perchè non era il momento di pensare a quei dettagli tecnici e la questione di Arn Green e il problema del "Ministeriale" avevano la precedenza. Ascoltò la spiegazione di Arn in merito alle sue azioni durante la riunione segreta degli Auror, cercando di farsi un'idea di quanto fosse accaduto il giorno prima. Il ragazzo si era proposto per la missione degli Auror, la stessa che aveva portato alla cattura di Greyback, ma la sua candidatura non era stata accettata.
Sì, ma la Preveggenza è spesso soggettiva e le cose vanno interpretate, no? disse Rhiannon dopo la spiegazione del pozionista, sospirando e appoggiandosi per bene contro lo schienale della sedia. Allungò le gambe sotto il tavolo, incrociando le caviglie. Aveva sempre avuto un certo scetticismo nei confronti della Divinazione, ma sapeva che, in rari casi, quando l'abilità era vera, poteva rivelarsi un ottimo strumento. Peccato che fossero davvero poche le persone a possedere seriamente tale dono.
E ai piani alti non penso piaccia basarsi su delle predizioni per pianificare le missioni: servono fatti e fonti certe. Per Potter e gli altri Auror sei un medimago qualsiasi, Arn, il tuo dono potrebbe essere del tutto inventato, per quel che ne sanno, proseguì con chiarezza, cercando di interpretare la situazione dal punto di vista degli Auror esterni al loro piccolo gruppo. Il suo tono era molto analitico, quasi distaccato, per nulla compassionevole o comprensivo nei confronti del medimago. Era come se la ragazza stesse affrontando un problema da risolvere, e non aveva tempo di curarsi dei sentimenti altrui o della possibilità di risultare sgarbata. Il vaneggiamento di un mitomane in cerca di attenzioni, o di qualcuno esterno agli Auror che vuole infiltrarsi in una missione delicata e segreta per sabotarne la riuscita.
Sospirò, interrompendo il proprio ragionamento a voce alta e lasciando che Eleonor e Crane potessero dire la loro in merito - lei, dopotutto, non aveva preso parte alla riunione e forse aveva anche detto troppo sulla faccenda.
Beh, quel che è fatto e fatto, commentò in seguito, chinandosi in avanti e appoggiando i gomiti sul tavolo. Guardò direttamente Eleonor. La talpa è tra gli Auror, questo è ormai certo. Dovrete stare attenti a quel che succede al vostro interno, ad ogni fuga di notizie... Ovviamente l'amica lo sapeva già, su questo Rhiannon non aveva dubbi. Era una situazione piuttosto delicata quella in cui si trovavano gli Auror, e l'amica aveva davanti mesi difficili. Almeno la questione Greyback sembrava sotto controllo, almeno per il momento.
Per i licantropi avete preso quasi tutti, quindi? Ne mancano molti all'appello? Se Eric e altri sono fuggiti è possibile che si siano messi in contatto con la talpa, cercando un nuovo capo dopo Greyback, considerò ad alta voce.
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Ascoltò con attenzione le parole dei suoi colleghi, cercando di pensare a come agire in quel momento di calma apparente, mentre la voce di Rhiannon riassumeva chiaramente la situazione attuale.
Il “ministeriale” è a capo di qualcosa di enorme ed ancora sconosciuto. Mangiamorte, Mannari e chissà cos’altro si nasconde nell’ombra e noi siamo totalmente impreparati a fronteggiarlo. Eric che fine ha fatto? Dove sono i mangiamorte che sono sfuggiti alla battaglia di Diagon Alley ?
Cercò di non guardare Arn Green, in quanto lui era testimone consapevole delle ombre che spesso esplodevano nel petto dell’Ex auror, spingendolo a compiere atti di efferata ferocia.
Voi potete muovervi nella legalità Eleonor, con il dipartimento avrete sicuramente qualche nuova pista
Lui cosa avrebbe fatto? Come poteva muoversi?
Non posso “limitarmi” a difendere i ragazzi, devo trovare informazioni nella scuole, tra le mura ed oltre di esse, perché niente e nessuno sarà al sicuro.
Rimase qualche istante in silenzio, prima di rivolgersi direttamente ad Eleonor.
Io non ho più accesso alle informazioni segrete degli Auror, ma vorrei sapere con chi andrò a lavorare, perché con quello potrei iniziare a muovermi in segreto. Non sappiamo dove si nascondono talpe ed aiuti dei mangiamorte, in passato nessun posto ne era totalmente privo e temo che la situazione sia rimasta invariata. Se nella scuola ci fosse qualcuno di sospetto? Se ad Hogsmeade si nascondesse qualche spia del nemico? Non posso lasciare nulla al caso, ma solo tu puoi aiutarmi.. -
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La riunione continuava, dopo la tensione iniziale dovuta sia alla sfuriata di Eleonor nei confronti di Arn, che alla frustrazione di Rhiannon per l'assenza di auror la notte precedente, si era passati ad analizzare quello che si sapeva.
Arn, capisco quello che stai provando a spiegarmi, ma posso assicurarti che quelle sono leggerezze che rischi di pagare caro. Soprattutto nell'ottica che in quella riunione potesse esserci la talpa.
Stavolta si rivolse verso tutti.
Abbiamo assestato un duro colpo a tutta l'organizzazione, per questo mi aspetto una reazione molto forte, Aiden ora si allontanerà dal dipartimento e, ufficialmente, dalle indagini, per cui non verrà preso di mira. Io potrei avere bega a livello di attacchi durante le missioni, perché se è vero che il nemico è tra le nostre fila, cercherà di farmela pagare, in qualche modo. Soprattutto nell'ottica che non abbiamo catturato tutti, ma mancano tre nomi all'appello: Eric Edwards, James Fawley e Rodolphus Lestrange. Non so come verranno mossi ora dal nostro ministeriale, ma in qualche modo li farà rientrare nei suoi piani, magari facendo leva sulla sete di vendetta.
Quindi decise di rispondere all'amico.
Per ora posso fornirti i fascicoli dei docenti già presenti, te li porterò nei prossimi giorni, cercherò di darti più dati possibili.
Sospirò passandosi la mano tra i capelli, pensierosa, aggrottando la fronte.
Rhiannon, dobbiamo infoltire le nostre file, non possiamo più indugiare, bisogna preparare una squadra offensiva al di là dell'investigazione, perché tutto è diventato come una bomba ad orologeria... Hai qualche idea? Nel dipartimento non so quanto posso pescare, ora come ora. Anche voi, ragazzi, se pensate che una persona possa essere valida, ditemelo e cerchiamo informazioni per capire se sarà possibile annetterlo all'Ordine.
Fece una breve pausa.
Se passeranno questa prima selezione, metteremo alla prova le loro capacità in battaglia, e so anche come farlo.
Sapeva che ogni mago doveva essere in grado di difendersi, ma era sempre più convinta che prima imparare ad attaccare, perché mentre la prima azione era quasi istintiva, la seconda o era innata, o doveva essere appresa.. -
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Sapevano tutti che il problema che dovevano affrontare era interno allo stesso Ministero, in bella vista ma ignoto ai più. Qualcuno di marcio si annidava tra gli Auror, quasi sicuramente, e chi poteva dar loro una certezza circa la sfera d'influenza della talpa? Aveva contatti tra i licantropi e sicuramente con altre persone del mondo magico. Rhiannon era più che certa che quello con i licantropi non fosse l'unico fronte su cui stava operando quel nuovo nemico. Era come se avesse sfruttato i licantropi, no? Greyback e la sua personale vendetta, gli ex-Mangiamorte al suo servizio, e una comunità per lo più composta da persone instabili. Qualcos'altro ribolliva nel calderone, ma non avevano indizi.
E, in tutto quello, anche Aiden Crane aveva ragione. In quel periodo l'attenzione di tutti era focalizzata su Londra e sul Ministero ma, in passato, Hogwarts era sempre stata sede di importanti eventi ed incidenti, cruciali per la società britannica. Avere un Auror capace e determinato come Crane alla scuola si sarebbe rivelato utile per tutti, in futuro. Anche per lo stesso mago. Un cambio di vita era quello che gli serviva, sperando di trovare la sua vera strada e la pace interiore tanto attesa.
Occhi e orecchie aperte, quindi, specialmente al Ministero, sospirò Rhiannon, passandosi una mano tra i capelli e cercando di riassumere il discorso. Fece roteare una spalla, cercando di allentare un po' la tensione del collo. Non aveva dormito benissimo, quella notte, e si sentiva ancora spossata dal giorno precedente. E anche per vedere quando e dove i fuggitivi si faranno vivi, aggiunse in un secondo momento, riferendosi a Lestrange e agli altri licantropi che erano spariti dopo il raid nella loro base.
Rhiannon si voltò verso Eleonor, ponderando sulle parole dell'amica. Erano in quattro, e solo loro probabilmente avevano il quadro completo di tutta la situazione. La necessità di espandersi e aumentare la loro rete era fondamentale, dovevano prepararsi ad ulteriori difficoltà. Conosco per lo più la gente del mio ufficio e qualche Obliviatore di vista, le disse facendo una lieve smorfia con la bocca. Mentalmente visualizzò le persone con cui interagiva di più al Ministero, di cui si fidava. O, meglio, di cui sperava di potersi fidare. Le vennero subito in mente Frederick ed Ethan ma, al pensiero dell'ex compagno di scuola, Rhiannon corrugò la fronte, dubbiosa e scettica.
Non so se sarebbero disposti a mettersi in gioco e rischiare. Proverò a tastare la situazione, intanto, confermò ad Eleonor, facendo un breve cenno d'assenso. E tra voi? Auror di cui vi fidate? domandò a Crane e all'amica. Siete quelli con gli informatori, noi al massimo possiamo sapere qualcosa sul traffico di manufatti e libri, commentò con un lieve sorriso.
Se passeranno questa prima selezione, proseguì Eleonor dopo una breve pausa. Metteremo alla prova le loro capacità in battaglia, e so anche come farlo.
Merlino, devo preoccuparmi? domandò Rhiannon di getto, alzando le sopracciglia. Chissà cosa aveva escogitato Eleonor. Una qualche esercitazione pratica, molto probabilmente, ma di che genere? La Spezzaincantesimi sbadigliò vistosamente ed bbe la prontezza di portare una mano davanti alla bocca. Desiderò ardentemente una tazza di tè.
La prossima volta porto qualche tazza e un bollitore, considerò ad alta voce, rendendosi conto che la mansarda era decisamente spoglia. Si appoggiò completamente allo schienale della sedia e si rivolse al padrone di casa. Va bene se porto qualcosa per arredare un po'? Per rendere l'ambiente più accogliente, disse la ragazza. La situazione dei licantropi poteva definirsi conclusa, ma un nuovo nemico si sarebbe fatto avanti di lì a poco: quella non sarebbe stata l'unica riunione dell'Ordine della Fenice nella sua nuova sede, il loro lavoro non era ancora finito.. -
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Aiden ascoltò le parole delle sue amiche, cercando di mantenere l’attenzione su ciò che andava fatto, consapevole che la sua influenza si sarebbe decisamente ridotta, ma non per questo avrebbe abbandonato la loro lotta.
Allora aspetterò i fascicoli Eleonor, nel frattempo inizierò a guardarmi attorno, in cerca di falle nella sicurezza, iniziando a capire con chi avrò a che fare. La storia di ogni ragazzo potrebbe portare indizi utili, che non sottovaluterò
Sapeva che la famiglia non sarebbe stata l’unica fonte di influenza per uno studente, ma comunque una forza portante nella crescita di pensieri e costrizioni, capaci di generare odio o incomprensioni pericolose.
Per i primi tempi ho intenzione di non tornare in città, ma se fosse necessario risponderò immediatamente alla vostra chiamata
Voleva gettarsi a capofitto nella sua nuova vita, estraniandosi dal mondo esterno quel tanto che bastava a garantirgli maggior sicurezza, consapevole che l’impatto emotivo del suo ritorno ad Hogwarts, sarebbe stato violento ed imprevedibile.
Rhiannon arreda pure la mansarda, ma non renderla un covo di femminile esaltazione, ti prego! E pulisci, perché ho visto come tieni casa tua
Sorrise leggermente, cercando di stemperare la tensione che lui stesso sentiva crescere dentro
Dovrò fare ricerche sulla scuola, a fondo e con grande dedizione, alla ricerca di passaggi e cunicoli, non mi farò trovare impreparato. Spero sarà anche divertente, peccato non poter condividere la cosa con voi
Sarebbe partito il giorno dopo ed Eleonor lo avrebbe accompagnato come promesso, un’eventualità che non faceva che allietare il pensiero di un cambio cosi radicale.
C’è altro di cui dobbiamo discutere? Possiamo trovarci casualmente a bere qualcosa tra poco? Ne avrò bisogno. -
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La riunione tra i quattro era praticamente volta al termine, Eleonor si sentiva stanca, spossata, però sapeva che molti passi erano stati fatti e che la prima battaglia di quella guerra era stata vinta da loro.
Rise sentendo Aiden apostrofare in quel modo l'amica e capì che in fondo non era male il loro assortimento, per quanto strano.
Penso che non dobbiamo discutere di altro. E sì, se vuoi possiamo andare a bere qualcosa, non abbiamo ancora festeggiato questa battaglia che si è appena conclusa.
C'era stata una vittima, aveva sentito il dolore dell'amica e aveva provato a confortarla, ma il suo desiderio di vittoria era stato esaudito il giorno prima ed era giusto festeggiarlo, non bisognava combattere senza mai rendersi conto di aver conseguito un ottimo risultato, che, in quanto tale, doveva essere ricordato ed onorato.
Intanto vi faccio quello che vorrei fosse il prossimo nome all'interno dell'Ordine.
Sapeva di avere su di sé gli occhi degli altri, per un attimo esitò, per il semplice gusto di tenerli sulle spine, poi finalmente decise di pronunciarlo, soprattutto perché conosceva abbastanza Rhiannon da sapere che era preferibile evitare di tenerla in tensione troppo a lungo, specialmente dopo la giornata trascorsa.
Karen Banes, ormai è un auror e ha tutte le capacità per fare la sua parte nel nostro gruppo.
Dopo di che aprì la porta ed uscì, sapendo che gli amici l'avrebbero seguita.. -
-Destino-.
User deleted
[Ruolata Chiusa]
Rhiannon O'Malley: + 5 px
Eleonor Avery: + 5 px
Aiden Crane: + 5 px
Arn Green: + 3 px. -
.CITAZIONE• Sommario: Inverno. Eleonor, Aiden, Karen e Rhiannon si trovano nella sede dell'Ordine della Fenice per discutere gli ultimi sviluppi delle loro indagini.
• Per: membri dell'Ordine della Fenice.
Era passato un anno dall'arresto di Fenrir Greyback e la talpa all'interno del Ministero non era ancora stata scoperta. In realtà non c'erano stati incidenti o scandali riconducibili al suo operato, ma la sua presenza era ormai un dato di fatto: non potevano più fidarsi ciecamente degli Auror, forse neanche degli altri dipartimenti. Spesso Rhiannon se ne dimenticava, specialmente quando non vedeva Eleonor per molto tempo e si perdeva nella sua quotidianità. Poi le capitava di dover andare al Quartier Generale degli Auror per un incarico e allora si fermava, osservando maghi e streghe in divisa che si muovevano da una scrivania all'altra, e pensava che uno di loro poteva essere la spia che aveva cospirato con Fenrir Greyback. Si chiedeva come facesse Eleonor a lavorare con quella consapevolezza.
Rhiannon era arrivata da qualche minuto a casa di Crane, smaterializzandosi direttamente all'interno, e ne aveva approfittato per preparare del tè. Sedeva in mansarda, davanti al tavolo che ospitava già alcuni fascicoli e scartoffie con appunti vari, in attesa degli altri.
L'appartamento di Crane era cambiato molto in quell'ultimo anno. La differenza principale consisteva nella quasi assoluta mancanza del suo padrone: l'uomo passava la maggior parte dell'anno ad Hogwarts, ormai, e casa sua era a tutti gli effetti diventata la sede dell'Ordine della Fenice. La mansarda e le stanze segrete che erano state riservate alle riunioni del gruppo erano state messe in ordine da diverso tempo, liberate dagli ultimi cimeli e oggetti che erano stati accumulati da Aiden Crane durante il suo periodo più buio. Mesi prima Rhiannon aveva pensato di rendere più accogliente l'ambiente messo a loro disposizione, procurandosi un paio di poltrone, qualche sedia e rimettendo a nuovo il tavolo che era già presente nella mansarda. Un paio di incantesimi per cambiare la carta da parati, sistemare gli scaffali, e la stanza aveva preso un aspetto diverso, più informale e leggero.
In realtà l'Ordine non era stato molto attivo, in quegli ultimi mesi. Da quando Greyback era stato arrestato nel mondo magico sembrava essere tornata la pace. Non si erano più verificati attentati, incidenti, nè erano venuti allo scoperto nuovi criminali, ex-Mangiamorte o nemici dell'ordine pubblico. Aiden insegnava in Scozia, Eleonor era presa dagli incarichi che avevano accompagnato la sua promozione, e Rhiannon continuava a trascorrere le sue giornate al Ministero nella solita routine. Non riuscivano più a incontrarsi frequentemente e, se lo facevano, era spesso per un incontro informale in uno dei locali di Hogsmeade, per permettere ad Aiden di restare vicino ad Hogsmeade.
Quel giorno avevano deciso di trovarsi a casa di Crane, invece, per poter parlare liberamente delle loro indagini, lontano da occhi e orecchie indiscrete. Gli argomenti principali sarebbero stati novità sulla talpa e informazioni sulle ultime voci che circolavano: quelle di una nuova sostanza dagli effetti quasi miracolosi, in grado di aumentare i poteri di un mago o una strega.SPOILER (clicca per visualizzare)Molto introduttivo, ma mi è venuto così v__v"
The Order is back!
Edited by Tsukino91 - 7/2/2019, 21:26. -
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Quanto era passato dall’ultima volta che era tornato a casa?
Ma poteva ancora considerarla tale?
Aiden Crane aveva abbandonato la sua vita precedente quasi un anno prima, subito dopo l’arresto di Fenrir Greyback, ritenendo necessario tagliare con il passato, dopo il raggiungimento di un punto cardine della sua vita, abbandonando gli Auror per intraprendere una nuova vita, lontana dai pericoli e dalle tentazioni che la violenza sembrava scaturire nel suo cuore.
In quel lungo anno in Scozia, Aiden aveva provato a riprendere in mano la propria vita, ma anche li l’oscurità era rimasta in agguato, portandolo sempre più vicino a quel baratro a lui molto noto, allontanandolo da Artemis e rendendolo una figura scomoda anche per i suoi stessi colleghi.
C’era qualcosa di tremendamente sbagliato in lui, tanto da portarlo sempre di più verso quella solitudine Che aveva cercato di rifuggire, ma lontano da ciò che era stato della sua vita precedente.
Quando Eleonor, il capo degli Auror e colei che aveva preso in mano l’onere di gestire anche il rinato Ordine della Fenice, lo aveva richiamato, Aiden aveva sentito nuovamente quella voce che voleva riportarlo indietro, ma come poteva rifiutare la mano di un’amica?
L’ordine era rinato con loro due ed aveva subito accolto anche Rhiannon, la vicina di casa e migliore amica di Eleonor Avery, che era entrata nella strettissima cerchia delle persone care ad Aiden, aiutandolo a fr spazio al futuro nella proprio vita.
Quando Crane si smaterializzò nella sua mansarda, tutto gli sembrò strano, ovattato, come se si trovasse in un piano d’esistenza differente.
Poteva sentire veramente la finzione di quella casa, messe in piedi per dare una facciata di normalità e nascondere il vero cuore pulsante della sua dimora, la zona segreta dove aveva provato i peggiori esperimenti, avvicinandosi alla magia oscura e dove aveva provato a riportare in vita Dorcas.
Quei pensieri turbinanti, vennero subito scacciati dall’apparizione di Rhiannon, che con un sorriso sembrò accogliere il nuovo venuto in quella che un tempo era stata casa sua.
Non sembra nemmeno più lei. Hai fatto un lavoro splendido
Tutte le ombre sembravano esser svanite, grazie al tocco femminile di Rhiannon, ma Crane sapeva che una parte di esse non se ne sarebbe mai andata.
Le si avvicinò, abbracciandola in silenzio, prendendo quel briciolo di affetto di cui però aveva disperatamente bisogno.
Ti trovo bene Rhiannon, come stai?
Non si vedevano da troppo tempo, dall’ultima visita sua e di Eleonor ai Tre Manici di Scopa, anche se sembrava essere passata un’eternità.
Sapeva di dover aspettare Avery per discutere di cose più concrete, preferendo evitare che l’amica potesse ripetersi due volte
Non è ancora qui Eleonor vero?
Si guardò ancora attorno, riconoscendo l’unica scheggia del suo passato che entrambi avevano deciso di mantenere, la foto che ritraeva Aiden, Artemis e Dorcas da ragazzini, ad Hogwarts.
Un sorriso dolce ma amaro si increspò sul suo viso
Mi ero dimenticato di averla conservata. Grazie per non averla spostata.. -
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Eleonor era stata trattenuta in dipartimento più del previsto, la situazione nel mondo magico era tranquilla, non vi erano più attacchi, assassini, ma lei non abbassava la guardia.
La talpa era ancora tra loro e l'arresto di Grayback aveva sopito ogni sua azione.
Ad un certo punto poggiò la penna sulla scrivania e si alzò spostando la sedia indietro, la rimise a posto e si avvicinò all'entrata del suo ufficio dove vi era appeso il lungo cappotto nero. Una volta indossatolo uscì e si avvicinò alla scrivania di Karen.
E' ora di andare, scusa se ci ho messo più del previsto.
Sorrise invitandola ad entrare nell'ufficio e si smaterializzò, ricomparendo nella mansarda del suo amico Aiden, ex collega ormai trasferitosi ad Hogwarts per ragioni che lei ancora non riusciva a comprendere fino in fondo, era fermamente convinta che fosse uno spreco tra i banchi della scuola, né tantomeno poteva trarne vantaggio a livello personale, essendo quello un luogo pieno di ricordi che hanno dato l'avvio ai suoi malesseri.
Sicuramente ci avrebbe già trovato l'ormai amica inseparabile Rhiannon, che per quanto fossero tenute distanti dagli impegni lavorativi, era uno dei punti fermi della sua nuova vita in un quartiere babbano di cui ancora non aveva appreso abitudini ed usanze.
La scena che però si trovò di fronte fu alquanto bizzarra, Rhiannon era tra le braccia di Aiden.
Si fermò ad osservarli senza dire una parola.
Si grattò il sopracciglio coll'indice sinistro, trattenne una risata e si sedette su una delle poltrone.
Se volete, vi lascio un po' d'intimità.
Disse togliendosi gli occhiali da sole..
Mansarda di Aiden Crane |
