Incontro tra Specializzande

Alice Watson incontra per caso Caroline McKeehan mentre sta cercando Charles Moore al San Mungo

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  1. V@l
         
     
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    I due si stavano organizzando per il pranzo; del resto Alice era giunta al San Mungo proprio con quello scopo, pranzare con Charles, e lei non avrebbe di certo fatto il terzo incomodo. Soprattutto dopo aver sentito che avevano giusto una mezzora per stare insieme.
    Rimase in silenzio e sorrise a labbra serrate, inarcando leggermente le labbra carnose: un sorriso di circostanza, ma comunque benevolo. Riprese a parlare solo sull’argomento “appartamento”, perché ne era sinceramente interessata. - ” La luce è essenziale.” – le fece eco, annuendo con il capo. - ”Verrò davvero volentieri a trovarti. Puoi mandarmi un gufo qui al San Mungo, tanto sono qui per la maggior parte del tempo.” – quindi spostò lo sguardo sul ragazzo appena arrivato. - ”Oppure puoi farmi recapitare l’invito tramite Charles.” – come a sottintendere che con lui aveva rapporti molto più stretti e l’avrebbe sentito con più frequenza.
    ”Puoi trovarmi sempre al pronto soccorso.”
    ”Me lo ricorderò.” – quella era effettivamente un’informazione utile. Lavorava da poco in Ospedale e tranne i suoi colleghi più stretti, quelli con cui lavorava gomito a gomito, non conosceva praticamente nessuno. Una faccia amica in più, tra l’altro più esperta, l’avrebbe senz’altro aiutata. E per quanto riguarda il suo passato nel quidditch, non l’aveva riconosciuto: sull’isola di Skye quello sport non era per nulla seguito e, a dirla tutta, lo sport non era la sua passione primaria. Ne aveva già troppe a cui stare dietro. - ”Abbastanza bene. Riesco a fare quello che mi piace. Anche se i ritmi sono molto frenetici. Mi sembra quasi di vivere tra questi corridoi. Eppure sono qui da pochissimo.” – si guardò attorno, alzando le spalle. - ”Eri ad Hogwarts anche tu?”
    ”Ad ogni modo.. Non voglio trattenervi oltre. La pausa pranzo è già breve ed io è il caso che vada a cercare il mio tutor. Per l’aconito.” – li stava per congedare e non perché non apprezzasse la loro compagnia, ma perché non voleva disturbarli oltre.
     
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15 replies since 21/1/2019, 15:55   210 views
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