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.CITAZIONE♦ Corso di formazione per Logan Cale
In molti avevano pensato che da adulta Rhiannon sarebbe diventata un'insegnante. Essere una Corvonero che passava il suo tempo a leggere libri di testo le aveva dato una reputazione molto specifica, quando era a scuola, tanto che vari coetanei avevano cercato il suo aiuto per studiare materie complesse come trasfigurazione, rune, o aritmanzia. Rhiannon non era mai stata una studentessa modello, in realtà, troppo persa nei suoi pensieri e interessata solo a determinati argomenti, raramente ai voti e ai compiti che venivano assegnati in classe. La sua adolescenza era stata piuttosto solitaria, faceva fatica a relazionarsi agli altri e, quindi, trovava molta difficoltà nel dare ripetizioni ai suoi compagni di classe.
Questo suo limite era rimasto, tanto che i primi specializzandi che le erano stati assegnati, anni prima, non avevano capito assolutamente nulla delle tecniche di tracciatura che la strega aveva cercato di spiegare. Rhiannon pensava di essere migliorata col passare del tempo anche se, con gli specializzandi particolarmente freschi di Hogwarts, così giovani e sprovveduti, aveva ancora molti problemi. Spesso faceva riferimenti che loro non coglievano e dava per scontato concetti che avrebbero dovuto studiare a scuola, oppure si approcciava in modo diametralmente opposto, partendo dal presupposto che fossero del tutto ignoranti e iniziando a spiegare dalle basi più elementari. In un modo o nell'altro, insomma, Rhiannon si trovava sempre un po' in difficoltà quando doveva insegnare qualcosa.
Forse, quel giorno, le cose sarebbero andate diversamente. Quello che avrebbe dovuto seguire non era esattamente uno specializzando normale, non era un diciottenne con tracce di acne che non aveva mai usato la bacchetta fuori da Hogwarts e a malapena sapeva cosa facesse uno Spezzaincantesimi. Rhiannon si ricordava vagamente di Logan Cale dai tempi di scuola. Era stato un Corvonero come lei, nonchè un assiduo frequentatore della biblioteca: avevano praticamente condiviso la stessa aria per la maggior parte della loro carriera scolastica. Non avevano interagito molto, neanche al Ministero, anche se erano dipendenti del medesimo ufficio. Rhiannon aveva iniziato presto la sua specializzazione, e altrettanto rapidamente aveva iniziato ad occuparsi di casi spesso banali e ordinari, passando meno tempo a contatto con i propri colleghi. Ad un certo punto si era accorta della presenza familiare di Cale, ma non le era mai capitato di parlargli per più di pochi minuti, al di fuori di un saluto e semplici scambi di battute. Rhiannon non si era neanche resa conto che l'altro fosse ancora nel bel mezzo del percorso di specializzazione, in realtà.
Quel pomeriggio lo specializzando era stato assegnato a lei, e neanche aveva ben capito che argomenti dovessero trattare. Probabilmente volevano accelerare la sua formazione e iniziare a mandarlo più frequentemente sul campo, facendogli fare nuove esperienze dopo il caso ad Hogsmeade, quindi bisognava portare avanti la sua istruzione. Almeno, questo era quello che aveva dedotto la strega.
Qualche giorno prima aveva mandato a Cale un aeroplanino stregato, scrivendogli di tenersi libero e presentarsi lì, tra gli scaffali pieni di libri e artefatti che facevano da contorno alla sala della della Divisione Spezzaincantesimi. Rhiannon aveva preso possesso di un tavolo, disponendo intorno a sè svariati libri incentrati sullo studio e comprensione di numeri e rune, ma anche un paio di manuali sulle maledizioni. In attesa di Logan, la strega allungò le gambe sotto il tavolo, incrociando le caviglie, e si mise a sfogliare un volume che trattava di rune asiatiche.
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Logan Cale.
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A causa della svogliatezza e del poco impegno profuso da Logan nel tentativo di superare la fase da Specializzando erano passati più anni del dovuto, decisamente più del dovuto. Si ritrovava ad avere un capo, mago dalle capacità eccezionali, che in fin dei conti era più giovane di lui, come dopotutto la maggior parte dei suoi colleghi. Non aveva mai dato troppo peso alla questione, vuoi perché dentro si sente ancora un ragazzo In parole povere sei un immaturo. Silenzio tu!, vuoi perché generalmente era troppo impegnato a litigare con il suo Io interiore e pertanto non prestava mai troppa attenzione ai colleghi. Tuttavia ricevere un bigliettino incantato dove apprendeva che avrebbe dovuto frequentare un Corso di Formazione con una ragazza che aveva conosciuto superficialmente a Hogwarts perché di due anni più piccola di lui era quanto meno strano. Forse ho esagerato un po' a prendermela comoda.
In realtà a pensarci bene sarebbe stata un'esperienza oltre che utile anche interessante, e chissà magari sarebbe riuscito ad approfondire i rapporti con la sua ex compagna nonché attuale collega. Dalle poche cose che sapeva lui si trattava di una delle migliori Spezzaincantesimi di tutto il dipartimento e lo testimoniavano le numerose missioni alle quali aveva partecipato, seconda forse solo al loro Direttore. Se il Grande Capo vuole che prenda lezioni da lei significa che o gli ho fatto una buona impressione oppure spera che la O'Malley riesca a inculcarmi un po' di disciplina si ritrovò a pensare perplesso, era ancora nel suo appartamento e l'incontro sarebbe dovuto avvenire tra poco ma non smetteva di interrogarsi sul perché di quel Corso. Non poteva far altro che parteciparvi.
Per non arrivare in ritardo superò un po' di persone in fila per smaterializzarsi attraverso i camini del Ministero e nonostante le varie proteste che in coro si erano sollevate, seguite subito da svariati insulti, era riuscito ad entrare nell'ascensore e circa un minuto dopo era giunto finalmente al piano dove si trovava il Dipartimento degli Spezzaincantesimi. Guardando l'orologio si accorse di essere arrivato puntuale, forse aveva qualche tanti difetti ma il rigore che metteva nel rispettare gli orari era strano, neppure lui si capacitava del perché ma semplicemente non sopportava l'idea di essere in ritardo. Camminando spedito si diresse verso il luogo indicato sul bigliettino. La stanza era ingombra di scaffali, libri e manufatti dall'aria strana, probabilmente incantati. Era il luogo di ritrovo per gli Spezzaincantesimi e come tutti i suoi colleghi anche lui restava sempre affascinato da tutte le cose lì conservate.
Individuò facilmente la sua "insegnante" e senza troppi convenevoli prese una sedia e la mise di fronte alla sua poi con un sorriso si presentò O'Malley buongiorno! Mattinata interessante spero. Vedo che ti sei già data da fare, ci diamo del tu vero? nel parlare osservava con interesse tutti i manuali e libri sparsi sul tavolino davanti a lui, a quanto pare la collega si era già messa all'opera.
Edited by Logan Cale - 28/2/2019, 22:54. -
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Il libro che si era ritrovata a leggere mentre attendeva Cale non era dei migliori, a detta di Rhiannon. La strega non aveva una gran conoscenza sulle rune asiatiche, essendo più familiare con quelle anglosassoni e germaniche, ma le era bastato dare una rapida occhiata per trovare traduzioni piuttosto grossolane, in certi casi anche errate. Aveva già deciso di far vedere quel volume anche a Frederick, per denigrare un po' insieme l'autore del libro e chi si era occupato di quell'edizione. Poi avrebbe finito la lettura e mandato una lettera molto lunga ed esaustiva alla casa editrice minore che aveva pubblicato un tale disastro.
Distratta dal proprio disappunto nei confronti del libro che aveva in mano, Rhiannon si accorse all'ultimo momento dell'arrivo dello specializzando a cui aveva dato appuntamento. Ah, Cale! Buongiorno, replicò, alzando la testa e sbattendo gli occhi rapidamente. Come? Beh, in un certo senso interessante, commentò, lanciando un'ultimo sguardo torvo al libro e chiudendolo con un gesto rapido. Lo allontanò da sè, facendolo strisciare sul tavolo di legno e accantonando ogni pensiero che aveva avuto a riguardo.
Ah, sì sì, nessun bisogno di formalità. Abbiamo quasi la stessa età, alla fine, disse con una lieve scrollata di spalle. In generale non era una persona che dava troppo peso alle formalità, e anche per quel motivo si fermò per qualche secondo, indecisa sul da farsi. Avrebbe voluto mettersi subito al lavoro ma, forse, sarebbe stato meglio fare un po' di conversazione prima di gettarsi sui libri...? E, in quel caso, di cosa avrebbero potuto parlare? Rhiannon non conosceva Cale al di fuori del lavoro, non sapeva cosa chiedergli, e l'idea di mettersi a parlare del tempo di quei giorni non la entusiasmava per niente.
Emh... Che dici, iniziamo? gli propose, abbozzando un mezzo sorriso incerto. Aveva deciso di saltare le buone vecchie maniere inglesi e mettersi al lavoro. Come sei messo con le rune? Pensavo di vedere come te la cavi, aggiunse lei, alzando una mano per spostare una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Prese un respiro profondo e appoggiò i gomiti sul tavolo, sporgendosi leggermente in avanti. Perchè, sì, so che non capita di dover leggere rune tutti i giorni, iniziò a spiegargli, gesticolando con le mani. Fece un mezzo sospiro, come se fosse un argomento di cui aveva già parlato in passato fino allo sfinimento. Ma hanno i loro utilizzi, ci sono libri scritti solo in Futhork e... Rhiannon lasciò in sospeso la frase, assottigliando gli occhi e fissando Cale. Gli puntò contro l'indice, piegando il polso. Interrompimi pure se non capisci qualcosa o inizio a dire cose strane, gli disse, interrompendo il proprio discorso per metterlo in guardia.. -
Logan Cale.
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Iniziare facendo pausa o perdendo tempo in dialoghi inutili sarebbe stato controproducente, Logan non era lì per sprecare la mattinata e visto che il tempo era prezioso sia per lui che per la sua "professoressa" accolse con piacere il suo invito ad incominciare velocemente quel corso di formazione. Scartato un libro che, a quanto aveva potuto intuire, non era piaciuto alla collega venne subito travolto da una valanga di parole che per un attimo lo lasciarono stordito, ma si riprese quasi subito. Ottimo, iniziamo! esclamò con adeguato entusiasmo.
A quanto pare l'argomento del giorno sarebbero state le Antiche Rune, lettere di una lingua ormai morta intrinsecamente legata alla magia, a parere di Logan la vera e originale lingua dei maghi, per questo motivo a Hogwarts aveva deciso di studiarla ed era anche riuscito a conseguire il relativo M.A.G.O., per ottenere il lavoro di Spezzaincantesimi si era rivelato un giusto asso nella manica. Tranquilla! Le Rune vanno benissimo, purtroppo sono da parecchi anni che non mi esercito più a leggerle o scriverle perciò potrei risultare un po' arrugginito. sospirò Dovrai portare pazienza, nonostante il loro contenuto dal tono di Logan si poteva percepire tutto meno che tristezza o preoccupazione. Le sfide quotidiane e quelle fuori dall'ordinario gli piaceva affrontarle con una sano e sfacciato ottimismo.
Correggila
No, non è educazione
Tu te ne freghi dell'educazione!
Non è vero, stai mentendo
Se io sono te e tu sei me, allora se io mento tu menti!
Ma perché proprio a me doveva capitare una coscienza come te?
La guerra quotidiana con le sue contraddizioni interiori proseguiva indisturbata come ogni giorno, ma non volendo apparire agli occhi della collega come uno svitato si affrettò a dire qualcosa Qualcosa forse mi viene in mente... Se non mi sbaglio il Futhark è l'alfabeto runico, diviso in tre sottoinsiemi... no, avevano un altro nome... oh diamine! afferrò il primo libro a portata di mano e ne sfogliò velocemente le pagine fino a trovare ciò che stava cercando Bingo! Sono tre Aettir! Anche se il loro significato preciso adesso mi sfugge..., non era arrugginito: si era definitivamente polverizzato..
Con gli occhi della mente |
